Non ci può essere una cucina raffinata senza buoni prodotti e ingredienti. Grazie alla diversità delle stagioni e del clima, il paesaggio culinario delle Fiandre si è sviluppato diventando uno dei più vari e interessanti al mondo. Molti dei nostri chef preparano i loro piatti in base a ciò che è disponibile localmente, proponendo il cibo più fresco al momento migliore.
La reputazione delle Fiandre nel fornire prodotti eccezionali è dovuta all'esperienza e alla maestria dei nostri agricoltori, pescatori, cacciatori e casari. Questi artigiani forniscono prodotti regionali incredibili, difficili da trovare in qualsiasi altra parte del mondo.
Gamberetti grigi
Indivia belga o cicoria
L’indivia belga è una verdura invernale versatile e molto popolare nelle Fiandre e anche oltre: croccante quando la si taglia a crudo e morbida come il burro quando la si lascia stufare lentamente. Il gusto è il segreto del suo successo, oltre che l'elevato valore nutrizionale, l'abbondanza di minerali e il basso contenuto di sodio. Ogni foglia contiene una sola caloria e zero carboidrati.
L’indivia belga è amata dai fiamminghi sia come insalata fresca dal gusto amarostico per accompagnare bistecca e patatine che come contorno dolce e caramellato con piatti invernali. I cespi di indivia, che non amano la luce, vengono avvolti in carta blu per proteggerli e questo li mantiene corposi e bianchi. L’ortaggio ottiene infatti il suo aspetto candido crescendo al buio, con le radici immerse in un ricco terreno fertile (coltura in terra) o nell'acqua (coltura idroponica). La luce fa diventare verdi i cespi, il che è fuori discussione!
Quali sono le origini dell’indivia belga? A riguardo circolano molte storie. Secondo una di esse, durante la rivoluzione belga del 1830 un contadino di Bruxelles avrebbe nascosto le sue radici di cicoria in un mucchio di terra. Tornata la calma, quando il contadino tirò fuori le radici scoprì che erano cresciute bellissime foglie bianche. Anche il giardiniere che un tempo curava l’orto botanico di Bruxelles è spesso associato alle origini dell’indivia belga. Si dice infatti che Franciscus Bressiers avrebbe seppellito sotto terra alcune radici nel seminterrato dell’orto come esperimento. L’indivia che ottenne dalle radici di Cichorium intybus non aveva ancora la piacevole consistenza che conosciamo oggi. Sono stati gli ibridatori a far sì che l'insieme di singole foglie bianche si trasformasse in un bel cespo compatto.
L’appartenenza dell’ortaggio alla nostra regione si riflette anche nei nomi che gli vengono dati nelle altre lingue: in francese si chiama “chicorée de Bruxelles".in inglese “Belgian endive” e in tedesco “Brüsseler Endivien”..
Asparagi bianchi
Lo sapevi?
A proposito, sapevi che gli asparagi bianchi o verdi sono lo stesso ortaggio? L'unica differenza è che l'asparago bianco è protetto dalla luce del sole, per cui non avviene la fotosintesi e non si forma la clorofilla: da qui il suo colore bianco crema. L'asparago bianco cresce sotto un cumulo di terra che gli conferisce un sapore estremamente delicato con una nota leggermente amara. L'asparago verde spinge la testa fuori dal terreno e cresce alla luce del sole. Il suo sapore ricorda più quello dei broccoli.
Delizie culinarie e birra belga
L’amore per il cibo e i sapori è nel sangue dei fiamminghi, e il buon gusto è radicato nel loro DNA. Nelle Fiandre, i buongustai potranno apprezzare sapori e piatti che non si trovano altrove, grazie alla varietà dei prodotti locali. Ci piace vivere bene.