
7 motivi per visitare le Fiandre questa primavera

La primavera è arrivata, si sente anche nell'aria e si vede dalle giacche sempre più leggere. È il momento ideale per apprezzare alcuni dei lati migliori delle Fiandre, con tutti e 5 i sensi. Ecco qui qualche suggerimento.
1. Lo splendore della natura
Le Fiandre sono conosciute per i loro paesaggi pittoreschi. Troverai in tutta la regione splendidi boschi, parchi e scorci naturali, ma alcuni luoghi sono particolarmente interessanti in questo periodo. Ad esempio le Serre reali di Laken, che si trovano letteralmente nel giardino del Re, anche questa primavera apriranno le porte al pubblico. Potrai ammirare fiori e piante esotici sotto cupole lucenti, tra padiglioni monumentali e lunghe gallerie. Se questo angolo di bellezza paradisiaca non bastasse, spingiti qualche chilometro più in là verso il giardino botanico di Meise. In questa oasi di verde, che copre una superficie di 92 ettari, puoi scoprire più di 18.000 piante diverse. Floraliën é il terzo punto forte. Questa storica ed emblematica esposizione di fiori e piante torna a Gent dopo un'assenza di sei lunghi anni. Un’attesa che vale certamente la pena.

2. Feste per buongustai
Il mangiar bene è insito nella cultura fiamminga. In primavera festeggiamo il nostro amore per i sapori con una serie di festival culinari. In marzo c’è la settimana del cioccolato di Anversa e in maggio abbiamo il festival Antwerpen Proeft, in una splendida cornice in riva alla Schelda. Gent offre un’alternativa – o un’integrazione, a seconda di come vogliamo vederla – con Gent Smaakt. E i più golosi prendano bene nota per il 25 marzo nella loro agenda: è la Giornata mondiale dei Waffle (cialde). Dove puoi onorare al meglio questa festa ufficiosa se non nelle Fiandre? Esatto: solo qui.
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3. La casa del Maestro
Chi dice Anversa, dice Peter Paul Rubens (1577–1640). Questo brillante pittore, che fu anche diplomatico e architetto, è la figura di spicco del barocco. Il Maestro fiammingo era di casa ad Anversa, e lo sarà sempre. Il palazzo cittadino dove abitava e lavorava è oggi un museo: la Rubenshuis. Questa maestosa icona rimarrà per l’eternità, ma ben presto dovrà chiudere i battenti per qualche tempo. A partire dell’anno prossimo, la Casa di Rubens si rinnova grazie a una ristrutturazione importante: più spazio per i visitatori e per le esposizioni internazionali, climatizzazione ottimale e restauro accurato degli interni. Hai ancora tutto il 2022 per visitare la casa-museo di Rubens. In caso contrario, ci rivedremo nel 2027 per la riapertura, che coinciderà con i festeggiamenti per i 450 anni dalla nascita del Maestro fiammingo.

4. Il nostro oro liquido
In un certo senso, abbiamo inventato la birra ed è una scoperta che piace anche a noi. In primavera organizziamo un paio di fantastici festival della birra belga, nei quali celebriamo il nostro squisito patrimonio. Rendi onore al nostro oro liquido durante i weekend della birra di Lovanio o il Zythos Bierfestival, scopri le ultime novità all’Innovation Beer Festival o ancora fai la conoscenza delle iconiche lambiek e geuze durante il Toer de Geuze nei dintorni di Bruxelles. E per finire in bellezza, goditi il ‘terrasjesweer’, ovvero il bel tempo: questi primi raggi di sole segnalano che possiamo nuovamente uscire a goderci la natura nella sua opulenza, la cultura o semplicemente una birra fresca su un’accogliente terrazza.

5. Dove la tradizione diventa patrimonio storico
Le Fiandre sono prima di tutto una regione con un patrimonio culturale straordinario. Bruges ne è uno splendido esempio. È qui che si tiene ogni anno la Processione del Santo Sangue, un devoto ricordo delle sofferenze del Cristo. Il momento clou è l’esposizione della reliquia contenente il sangue di Gesù. Questa esperienza unica può essere abbinata a una visita ai monumenti storici di Bruges, tra cui la cattedrale di San Salvatore, la torre del belfort, la chiesa di Nostra Signora e il rinnovato museo Gruuthuse.

6. Castello storico, maestri contemporanei
La storia dell’arte non sarebbe quella che è senza i maestri fiamminghi come Van Eyck, Bruegel e Rubens. E da allora, numerosi successori hanno seguito le loro orme nelle Fiandre. Questa primavera puoi trovare una panoramica di quest’arte contemporanea nel castello di Laarne, appena fuori Gent. La prima pietra di questo bel castello con fossato fu posata circa 700 anni fa, tuttavia questa storica dimora accoglie il nuovo. Nella mostra Nadir sono riunite opere di maestri fiamminghi contemporanei come Michaël Borremans, Francis Alÿs, Berlinde De Bruyckere. Un’esperienza unica, in un quadro storico decisamente suggestivo.

7. La culla del ciclismo
Le colline, i pavé, e gli indimenticabili duelli eroici combattuti su due ruote. La Fiandre sono la mecca del ciclismo sportivo e l’iconica primavera ciclistica ne è la dimostrazione concreta. Classiche come Dwars door Vlaanderen (Attraverso le Fiandre), la E3-Prijs e la Gent-Wevelgem sono autentiche montagne russe, ma il più bello deve ancora venire. Nella più sacra di tutte le domeniche si disputa il Giro delle Fiandre. Tradizionalmente, questo è un giorno in cui i normali corridori possono diventare eroi immortali. Scopri cosa vuol dire sentirsi “Flandrien” lungo il ciglio della strada, oppure affronta di persona la sfida con dislivelli e pavé in una delle tante ciclosportive per gli appassionati. Ma puoi anche andare per conto tuo, a tuo ritmo, lungo uno dei bellissimi e iconici percorsi delle Fiandre.

I primi raggi di sole primaverili ti danno energia, proprio come le Fiandre. Che abbiate una predilezione per i Maestri fiamminghi o per i Flandriens, per un buon bicchiere di birra o per lo splendore della nostra natura, c’è sempre un’esperienza da vivere. Benvenuti!
creato il 23 marzo 2022