Merletti e pizzi

Nelle Fiandre, il merletto non è solo artigianato ma è parte dell'eredità culturale della regione. Le radici del pizzo fiammingo risalgono al XV secolo e restano forti, con le sorprendenti creazioni degli stilisti odierni.
Nel primo rinascimento il commercio del pizzo nelle Fiandre aumentò in modo considerevole, tanto che l’Imperatore Carlo V finì per decretare che il pizzo diventasse una competenza obbligatoria per tutte le donne nei conventi e nei beghinaggi delle Fiandre. Il commercio dei pizzi raggiunse il suo apice nel XVIII secolo, diventando di moda sui colli e i polsini degli abiti delle signore ma anche degli uomini.

Ancora oggi, centinaia di donne lavorano a Bruges e a Bruxelles, realizzando complesse creazioni a mano ed utilizzando a volte fino a 100 fili per bobina! Ai nostri giorni il pizzo belga è venduto essenzialmente come souvenir ma la sua qualità rimane quella del Rinascimento.
Il Museo del Costume e del Pizzo di Bruxelles espone eleganti e raffinate collezioni di ricami, pizzi, abiti d'epoca, accessori alla moda e perfino capi di haute couture provenienti da tutta Europa e ripercorre tre secoli di storia del costume.
Il Nuovo Centro del Merletto di Bruges (Kantcentrum)

Bruges ha recentemente inaugurato il nuovo centro del merletto, ubicato nella scuola delle Suore Apostoline di Balstraat 16, recentemente ristrutturata. Il nuovo sito è stato progettato come un vero e proprio museo nel quale un ruolo importante, a fianco dell’esposizione di oggetti, sarà giocato dagli aspetti narrativi ed esperienziali: la visita consente un’immersione nelle vicende storico–culturali legate al merletto, con approfondimenti sulle particolarità tecniche e sulle varietà, grazie anche all'utilizzo di supporti tecnologici avanzati.

Articolato su tre sale, il Museo contiene installazioni multimediali e applicazioni touch che illustrano i principali aspetti storici del merletto: si scoprono così strumenti e tecniche di realizzazione, in parte mutuate da lavorazioni precedenti, ma anche di successo commerciale e di fortuna del pizzo nell'ambito dei beni di lusso, il ruolo della donna nella produzione e quello di Bruges nella formazione e diffusione; della conservazione e della valorizzazione delle capacità artigianali legate al merletto e il suo utilizzo contemporaneo nel mondo della moda. Presente in sede una selezione di pezzi provenienti dai musei della città di Bruges. Ed è proprio la città che, con le proprie merlettaie, le proprie scuole e i propri modelli tipici funge da guida e da esempio tangibile per i visitatori dentro e fuori le mura del museo: il centro farà da tappa conclusiva per alcuni percorsi tematici a disposizione dei turisti.
Vera chicca del centro-museo è la sala in cui le storiche merlettaie di Bruges sono al lavoro, silenziose e concentrate come questa bella arte richiede.
Maggiori informazioni su www.kantcentrum.eu