Anversa svela la sua anima più intima

Anversa, dinamica città portuale delle Fiandre, affascina per la sua capacità di unire la grandezza del passato a una vivace vita metropolitana. Tuttavia, esiste un’Anversa più riservata, che merita un appuntamento con chi è in cerca di bellezza non ostentata.
È l’Anversa che esce dai musei, quella delle opere d’arte che si incontrano nel parco Middelheim, quasi si trovassero lì per caso, proprio come il visitatore in cerca di quiete. Oppure l’Anversa dei luoghi più intimi del suo cittadino più illustre, Peter Paul Rubens, come il giardino della sua casa-museo o le silenziose chiese in cui ammirare i suoi dipinti.
L’identità della città si rivela anche nell’esperienza enogastronomica, basta affidarsi al racconto di uno dei birrifici iconici della città, il De Koninck, e perfino fuori dai suoi confini: l’altra faccia di Anversa si esprime infatti nella regione Kempen, a una manciata di chilometri dal centro, che regala momenti di benessere interiore in mezzo alla natura.

Il Museo Middelheim: galleria d’arte a cielo aperto in cui nulla è nascosto 
La sua doppia natura di parco pubblico e museo lo rende uno dei luoghi più seducenti ma anche rilassanti della città: il Middelheim Museum invita a scoprire circa 1.800 sculture di artisti come Henry Moore, Rik Wouters, Richard Deacon, Panamarenko e Alberto Giacometti, passeggiando tra i viali di un parco che si snoda su 30 ettari di superficie. Il percorso di visita, recentemente rinnovato in vista della celebrazioni per i 75 anni del museo, è strutturato per guidare appassionati e curiosi attraverso 4 aree tematiche - movimento, natura umana, natura urbana e intreccio - che riflettono la visione degli artisti sul rapporto dell’uomo con la natura, il cambiamento e gli altri, indagando contemporaneamente la tensione tra vero e falso, attrazione e repulsione, oasi di pace e pericolo, così da stimolare una riflessione sulle interazioni tra mondo umano e naturale.  
A disposizione del visitatore, tra 1.500 meli ornamentali, il deposito all’aperto dove sono ospitate le sculture del museo in fase di restauro, insieme ad altre opere della collezione “Art in the City”, temporaneamente rimosse dagli spazi pubblici cittadini, accessibili durante tutti i lavori di restauro. 

A tu per tu con Rubens 
Visitare Anversa significa anche conoscere da vicino l’arte fiamminga e gli autori che l’hanno resa grande in tutto il mondo. Come Peter Paul Rubens, l’artista che ha scolpito la storia dell’arte barocca e che è protagonista assoluto di questa città. Un percorso sulle tracce di Rubens non può non toccare la Rubenshuis, casa-museo dell’artista: sebbene l’edificio storico sia chiuso per restauri (e lo resterà per i prossimi cinque anni), il museo offre oggi al visitatore la Rubens Experience, un percorso audiovisivo per studiare in dettaglio alcuni dei suoi più celebri dipinti, e la possibilità di visitare il giardino barocco, dove il Maestro era solito accogliere artisti e ospiti illustri. L’itinerario Rubens ad Anversa regala anche momenti di silenziosa bellezza, come la visita alla Cattedrale di Nostra Signora, che racchiude quattro capolavori del pittore, tra cui l’Innalzamento della Croce.  

Oltre i confini della città: attività outdoor e una perla fiamminga 
Nella regione di Kempen, Parco nazionale Hoge Kempen, con i suoi 12.000 ettari e 9.000 specie di piante e animali, offre mini-avventure come emozionanti safari, visite guidate all’ex miniera di Waterschei e al planetario, oppure un trekking – a piedi, a cavallo o in bicicletta – lungo il National Park Trail, il percorso ad anello di 110 km, premiato nel 2023 come “Leading Quality Trail – Best of Europe” da ERA (European Ramblers Association).  
Gli amanti della bicicletta, inoltre, possono avventurarsi in uno dei tanti percorsi disponibili, come quello alla scoperta dei dintorni dell’Abbazia di Postel che parte da Mol e, per 56km, attraversa una natura incontaminata tra canali, laghi e scorci panoramici. 
A meno di 20 minuti di treno da Anversa si trova la cittadina di Mechelen. La località, famosa nel mondo per la produzione di birra e per lo storico birrificio Het Anker, ospita anche le opere di un gruppo eterogeneo di artisti fiamminghi, che spaziano da arazzi a sculture, da dipinti a imponenti carillon. Passeggiando o pedalando nel suo centro storico, ci si imbatte piacevolmente nelle tracce lasciate da Rubens e dagli allievi che prese sotto la sua ala, come la cattedrale di San Rombaldo o gli archi in rilievo sotto la cupola della Basilica di Nostra Signora di Hanswijk, entrambi opera di Lucas Faydherbe. Meritano una visita anche gli interni della chiesa del Beghinaggio – disegnati da Pieter Huyssens, Jacques Franckaert e Lucas Faydherbe - così come La Pesca Miracolosa e L’adorazione dei Magi di Peter Paul Rubens conservati nelle Chiese di Nostra Signora oltre il Dijle e di San Giovanni. 

Cosa si nasconde dietro un sorso di “Bolleke”?  
L’identità di Anversa affonda le sue radici anche nelle tradizioni enogastronomiche del territorio, in particolare nella cultura della birra belga, dichiarata Patrimonio Culturale Immateriale dell’UNESCO nel 2016 e che ad Anversa si traduce in un sorso di Bolleke. Assaporarla su una terrazza vista Cattedrale fa parte della routine quotidiana, ma non basta da sola a comprenderne la profonda connessione con l’anima della città: è necessario recarsi al birrificio De Koninck che, da 200 anni, produce la Bolleke De Koninck, una Special Belge ad alta fermentazione dal colore ambrato, con un aroma leggermente amaro, una morbida nota fruttata e un basso contenuto alcolico che le conferiscono un’ottima bevibilità. Il Birrificio è aperto al pubblico e propone un tour immersivo nella storia centenaria di questa bevanda, oggi nelle mani del mastro birraio Sven Dekleeermaeker, e nella cultura gastronomica fiamminga. 

Immagini del Museo Middelheim 
Immagini Tour dei Maestri, Rubens ad Anversa
Immagini Tour dei Maestri Mechelen  

Irene Ghezzi
Responsabile Stampa
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Middelheim Museum © Joris Casaer