Escursioni nell'Hageland: Passeggiata Wijngaardberg

Lungo il nostro itinerario si trova la chiesa parrocchiale di Wezemaal, dedicata a Martino di Tours, non a caso patrono dei viticoltori. La chiesa è stata costruita e ristrutturata nel corso dei secoli con materiali diversi, ma forma comunque un insieme armonioso. Di fronte alla chiesa si trova la ben conservata canonica dei Norbertini, risalente al XVII secolo. È circondata da un fossato e da un bellissimo giardino. Un tempo casa dei sacerdoti norbertini, oggi è un luogo di incontro pastorale per le parrocchie del vicino paese di Rotselaar.

Poi è il momento della salita. Non quella del famigerato muro di Geraardsbergen, dove i Flandriens sudano, ma la salita lungo la cava che porta in cima al muro del vino di Wezemaal. Questo muro di accatastamento in pietra ferrosa, unico nel suo genere, si trova sul monte Wijngaardberg, è largo 1,7 metri, alto fino a 2 metri e un tempo era lungo più di 1,5 km. È stato costruito per proteggere le viti dal vento freddo del nord. Percorrilo e rifatti gli occhi, perché i muri del vino sono rari nelle Fiandre.

In cima al Wijngaardberg si trova la statua del Sacro Cuore. Risalente al periodo tra le due guerre, si estende con le sue mani protettive sul paese di Wezemaal. In questo luogo sorgeva un mulino a vento. Durante la prima guerra mondiale, l'esercito belga lo incendiò per impedire alle truppe tedesche di usarlo come punto di osservazione. Non fu mai ricostruito, se non come modello in scala nel giardino antistante la casa del mugnaio ai piedi del Wijngaardberg. Si tratta di un bellissimo e duraturo ricordo del mulino scomparso.