Castello di Gaasbeek: la macchina del tempo del Brabante Fiammingo
A meno di un’ora da Bruxelles, nella regione del Bramante Fiammingo - famosa per i suoi numerosi castelli tra cui Beersel Castle e Bouchout Castle - sorge il complesso di Gaasbeek: una perla storica edificata nel 1236 come fortezza difensiva e trasformatasi, nel corso degli anni, prima in un lussuoso soggiorno di campagna per la nobiltà, poi in un museo capace di custodire la storia di questo luogo, in un dialogo continuo tra passato e presente.
Riaperto al pubblico nel 2023 – dopo un lungo restauro durato tre anni – il castello ospita una variegata collezione d’arte, con oltre mille pezzi appartenenti a diverse epoche: da arredi e dipinti tardogotici risalenti al XVII e XVIII secolo, fino a preziosi arazzi del 1500, senza dimenticare il testamento di Peter Paul Rubens e alcuni pezzi esotici, come una pagoda cinese in avorio. A questi capolavori si aggiungono anche numerosi lavori provenienti dal Rinascimento fiammingo e italiano che, insieme a opere di artisti contemporanei, trasformano il castello in una vera e propria macchina del tempo, capace di accompagnare il visitatore – stanza dopo stanza - in un viaggio incredibile dal 1.500 ad oggi, senza soluzione di continuità.
Di proprietà della Marchesa Arconati Visconti fino al 1921 - anno in cui è stato donato allo Stato belga per renderlo accessibile al pubblico - il castello oggi ha un aspetto totalmente rinnovato: un edificio contemporaneo accoglie i visitatori all’ingresso, mentre gli interni sono stati riportati alle loro sembianze originali eliminando i controsoffitti degli anni ‘70 e ricostruendo fedelmente carta da parati, pannelli e dipinti originali. Resi finalmente accessibili al pubblico anche nuovi spazi come gli attici, che permettono di ammirare grandi vetrate e pezzi da collezione unici, o la stanza “maledetta”: una bellissima camera rotonda posizionata in una delle due torri del castello, in cui dormiva Carletto, figlio di Giuseppe e Costanza Arconati, morto tragicamente all’età di 21 anni. Aperte al pubblico per la prima volta anche tre sale del Petit Blois le cui ambientazioni riportano in vita il periodo imperiale, l’atmosfera postnapoleonica e la cultura orientale, da sempre passione degli antichi proprietari.
Il castello, inoltre, si trova al centro di un vasto parco di 49 ettari, con strade rialzate e sentieri escursionistici perfetti per passeggiare tra i faggi più grandi del Belgio. Un vero e proprio giardino dell’Eden - unico nelle Fiandre a ricevere l’European Garden Award - in cui si nascondono tre grandi stagni e cinque edifici tutti da scoprire: la Gloriette, un salone estivo ovale con un sontuoso soffitto in stucco risalente al 1620, la Cappella di Santa Gertrude con un’imponente vetrata colorata dell’artista Ben Sledsens, l’Arco di Trionfo realizzato per omaggiare Napoleone Bonaparte, il Fienile Neogotico con la sua architettura di facciata e l’Ottagono, una sala da ballo oggi trasformata in ufficio turistico e spazio studio per le scuole.
Il castello di Gaasbeek è la tappa ideale per chiunque voglia trascorrere una giornata tra natura, storia e arte, in un luogo dove lo spazio e il tempo sembrano essersi fermati.
www.kasteelvangaasbeek.be/en
Informazioni sui castelli nelle Fiandre
Irene Ghezzi
Responsabile Stampa
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