Itinerario della regione del Leie

Gent
ASTENE SAS
Nei verdi dintorni delle città di Gent, Sint-Martens-Latem e Deinze, il fiume Leie serpeggia pittorescamente attraverso la campagna. Questa fiabesca avventura in bicicletta ti condurrà lungo le rive del fiume attraverso panorami pittoreschi, in un mix di arte, cultura e idilliaci villaggi.

Itinerario della regione del Leie

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Partenza

Gent
FHV-Gent-Bijloke-20221005-HR-042

Partenza: Gent

Una regione pittoresca legata a una grande città: Gent. Culla di cultura e patrimonio secolari, tra cui il grandioso Agnello Mistico. Tanto da vedere, ma lo faremo più tardi. Per ora ci allontaniamo dalla città alla ricerca del Leie, uno dei protagonisti di questo tour in bici. Raggiungiamo subito il fiume che prima ci guida un po' attraverso la Gent urbana. Passiamo davanti al museo cittadino STAM, al centro musicale De Bijloke e all'ex palazzo di giustizia. Attraversiamo la mecca dello shopping, la Veldstraat e proseguiamo. Dopo una breve deviazione tra i vicoli della città ci ricongiungiamo al Leie, che ci porta verso De Pinte.

PARKBOS

Un polmone verde

Attraverso la superstrada ciclabile F4 - un lungo rettilineo, a parte i ponti a spirale sull'autostrada - arriviamo all'immenso Parkbos. La riserva naturale è uno dei polmoni verdi più giovani di Gent e con i suoi 1.200 ettari si estende su ben quattro comuni (delegati). Nella zona non troverai solo natura, ma anche cultura. L'area ospita infatti ben nove castelli, tra cui il neoclassico Grand Noble (De Pinte) con i suoi splendidi viali. Scendiamo per una passeggiata. Ammiriamo l'affascinante parco del castello con le sue rimesse e la casa del giardiniere. Una panchina da picnic ci dà l’occasione per riprenderci un po'. E poi ripartiamo. 

ASTENE SAS

Una chiusa e un castello

Nel frattempo, la pista ciclabile liscia come un tavolo da biliardo, costeggiando la ferrovia ci conduce all’artistica cittadina di Deinze. Gli amanti della natura possono anche fare una piccola deviazione in direzione degli Hospicebossen (Nazareth) con la loro enorme biodiversità. Giunti a Deinze, ci ricolleghiamo al fiume Leie: dopo aver gironzolato per circa un'ora nel verde, ritroviamo il blu. Il sentiero chiuso al traffico lungo le rive ci porta verso una particolare attrazione del patrimonio culturale: la chiusa di Astene. Lo storico ponte levatoio è ancora azionato a mano e anche la chiusa è ben conservata; e lì accanto, trovi un'accogliente caffetteria piena di oggetti e curiosità marinare. Dopo un altro tratto di Leie, proseguiamo su viali maestosi costeggiati da alberi alti che formano una siepe d'onore. Arriviamo così al castello Ooidonk, fortezza rinascimentale, nonché una delle perle della regione. Le imponenti torri e i timpani a gradoni emanano enorme fascino. È possibile conoscere più da vicino la tenuta. Gli splendidi giardini sono aperti al pubblico (3 euro), per visitare il Castello di Ooidonk verifica gli orari di apertura sul sito web.

OOIDONK

Villaggi di artisti

Attraverso la cosiddetta Blauwe Poort (Porta Blu), l'ingresso storico della tenuta, ci allontaniamo nuovamente da Ooidonk. Due svolte a destra, una a sinistra, un'altra a destra e poi sempre dritto. È così che arriviamo a Deurle, un tempo eletto il villaggio più bello delle Fiandre. Proprio come il suo comune principale, Sint-Martens-Latem, anche questa pittoresca località è conosciuta come villaggio di artisti. Lo si percepisce nel Museo Dhondt-Dhaenens, costruito intorno all'imponente collezione privata di una coppia amante dell'arte. Alla loro morte, tutta la loro magnificenza fu raccolta in questo luogo, ancora oggi considerato un importante centro d’arte. Consulta il sito web per conoscere gli orari di apertura. Con i musei Gust De Smet e Gevaert-Minne, troverai altri due perle d'arte dietro l'angolo.

A Deurle, il nostro itinerario è ormai ben oltre la metà. La sosta culturale è stata dunque ampiamente meritata. Dopo la parentesi artistica, rieccoci a pedalare. Una strada fresca d’asfalto ci conduce attraverso la riserva naturale di Latemse Meersen, direzione Sint-Martens-Latem. Il villaggio è di per sé un dipinto. Numerosi artisti oltre 100 anni fa hanno immortalato l’inconfondibile doppia ansa del fiume Leie, visibile ancora oggi. Gironzolando in questo grazioso villaggio, i chilometri scivolano via. 

Fietsen langs ABDIJ DRONGEN

L'antica abbazia

E così pedaliamo tranquillamente di ritorno verso la periferia di Gent. Nella città di Afsnee, scendiamo per un po' dalla bici. Per continuare il nostro itinerario dobbiamo infatti attraversare il Leie. Un simpatico traghetto ci porta in sicurezza e gratuitamente sull’altra sponda. Un tortuoso sentiero di ghiaia, proprio tra il Leie e il parco naturale De Assels, ci conduce all'antica abbazia di Drongen. Chi si muove in gruppo può visitare l’abbazia norbertina. Vale la pena vedere la cappella neogotica, il chiostro e le numerose opere d'arte.

Draft visitor Center © Render by De Kwekerij

Arrivo: Gent

Con l'abbazia abbiamo spuntato l’ultima tappa del nostro elenco. Siamo arrivati agli ultimi chilometri di questa avventura. Ma non per questo l'avventura è finita. Ci inoltriamo infatti nel centro storico di Gent dove ci aspetta uno scrigno di arte, patrimonio culturale, festa e intrattenimento. Qui, il nostro buon amico Leie confluisce definitivamente nella Schelda. Alla confluenza delle due arterie vitali, sorge una città vibrante. Attrazioni come il Gravensteen, le tre torri e l'Agnello Mistico? Imperdibili. La vivace vita frizzante, piena di centri culturali, ristoranti e bar? Altrettanto imperdibile. Perché Gent merita sempre di essere esplorata. Una conclusione da sogno per mettere un punto alla nostra avventura ciclistica.

58KM

Arrivo

Informazioni pratiche

  • Parking:
    Parking Gent-Sint-Pieters
  • Trasporto pubblico  :
    Station Gent Sint-Pieters (2,2 km dalla partenza del percorso = 8 minuti in bicicletta)
  • Noleggio bici:
    De fietsambassade
  • Rete di percorsi:
    52 – 4 – 31 – 5 – 82 – 42 – 2 – 87 – 88 – 22 – 23 – 20 – 14 – 13 – 6 – 9 – 11 – 12 – 90 – 86 – 76 – 74 – 67 – 63 – 62 – 57 – 68 - 52