James Ensor (1860-1949) è una figura chiave nella storia dell’arte moderna. Noto come precursore di diverse correnti artistiche, il purosangue di Ostenda non si lascia incasellare facilmente.
Ostenda occupa un ruolo fondamentale nel mondo di Ensor. Le infinite sfumature del mare hanno rappresentato una sfida costante nel corso della sua carriera. La stessa città è indissolubilmente legata a lui. Vi nacque e vi trascorse quasi tutta la vita. E fu lì che morì, dopo una carriera di 70 anni in cui lasciò al mondo circa 850 dipinti.
Il maestro è ancora oggi di casa nella regina delle città costiere. Il luogo dove trascorse gli ultimi 30 anni di vita è diventato oggi la Casa di Ensor, un frammento della sua eredità con uno stupendo centro per visitatori. Anche il vicino Mu.ZEE contribuisce a immergersi nella sua vita e opera.
Molta della sua abbondante produzione è stata acquistata dai principali musei del mondo. Eppure, è nelle Fiandre che si può cogliere al meglio la sua grandezza unica. Il Museo Reale delle Belle Arti di Anversa (KMSKA) vanta la più ricca collezione di Ensor al mondo e i Musei Reali delle Belle Arti di Bruxelles (KMSKB) espongono interessanti emblemi della sua opera. Ma anche i musei Plantin-Moretus e Dhondt-Dhaenens e il Museo delle Belle Arti (MSK) di Gent contribuiscono a diffonderne il positivo messaggio.