Itinerario della lambic e della geuze

L'avventura ciclistica del giorno è all'insegna delle birre lambic e geuze, perle nella corona della cultura birraria belga. La questione merita qualche spiegazione, per chi non ha molta dimestichezza con l’argomento. La lambic è una birra dissetante, acida, complessa e raffinata, spesso citata insieme alla valle del Pajottenland e la Valle della Zenne. Frutto di fermentazione spontanea secondo una tradizione secolare, viene poi lasciata invecchiare in botti di legno. La lambic è una birra a sé, ma è anche la base delle famose birre geuze e kriek. Le geuze sono costituite da una miscela unica di diverse lambic, prodotte perlopiù solo in questa regione, del Pajottenland e la Valle della Zenne. In nessun'altra parte del mondo i produttori di birra sono autorizzati a denominare così le loro birre. In alcuni casi, il processo di fermentazione e distillazione viene arricchito con ciliegie o altri frutti, dando vita alle tipiche birre alla frutta di questa regione.

Dopo questa breve introduzione alla birra, è giunto il momento di dare inizio alla nostra avventura in bicicletta. Che partirà da Halle, cittadina a sud-ovest di Bruxelles. Mettiamo subito sotto pressione i pedali e attraversiamo la piazza Grote Markt con la Basilica di San Martino, icona gotica la cui prima pietra fu posta già nel 1341. Lasciamo gradualmente la vita di città per dirigerci verso i panorami aperti della valle della Zenne. Dopo solo dieci minuti ci ritroviamo immersi nel verde, su una strada ciclabile chiusa al traffico veicolare. Ci danno il benvenuto l’aria fresca e un mulino a vento solitario con le sue pale rotanti. 

Attraversiamo il canale, passiamo la riserva naturale demaniale di Malakoff e passiamo a una marcia più bassa. In effetti, la strada ora inizia a salire considerevolmente. L'immacolata striscia di asfalto si inerpica tra il verde. Il primo tratto tagliagambe della giornata è arrivato, ma niente paura, a breve ci aspetta un bellissimo posto dove riposarci: l'Hallerbos. La magnifica foresta si estende per oltre 500 ettari ed esisteva già prima della nostra era. All'epoca faceva parte della giungla della foresta carbonifera. Oggi è una magnifica riserva naturale demaniale in cui perdersi per ore. Ogni anno, ad aprile, l'attrattiva di questo luogo diventa ancora più forte: è infatti il periodo della fioritura dei giacinti selvatici che trasformano intere parti della foresta in un meraviglioso tappeto di fiori viola pallido. Uno spettacolo davvero speciale. Continuiamo a pedalare tranquillamente per diversi chilometri, tra alberi alti diversi metri.

Nel frattempo pedaliamo spediti, saliamo, scendiamo, attraverso il bellissimo Valle della Zenne. E così poco alla volta ci avviamo verso la conclusione della nostra avventura a base di bici e birra. Dal punto di vista del percorso il peggio è ormai alle spalle, ma dal punto di vista dei contenuti ci aspettano ancora due siti di interesse. Nel Birrificio Oud Beersel, sin dal 1882 vengono miscelate e tagliate lambic vecchie e giovani per ottenerne deliziose geuze. Naturalmente, anche qui siamo accolti a braccia aperte. Dopo una gustosa sosta nell’accogliente Bierhuis Oud Beersel, proseguiamo in direzione del 3 Fonteinen, iconico birrificio di lambic tradizionale. In un imponente magazzino pieno di botti, le lambic si trasformano in Oude Geuze o lambic alla frutta.  Nell’adiacente Lambiek-o-droom possiamo fare un tour guidato e - come potrebbe essere altrimenti - una degustazione.