Dieric Bouts

Last Supper, Dirk Bouts, St Peters Cathedral Leuven © Toerisme Leuven_5455710902_o

Dieric Bouts (1415 circa - 1475) è uno dei grandi Primitivi Fiamminghi. Il maestro ha donato al mondo un’opera colma di scene ricche, potenti ritratti e paesaggi ultraterreni. Malgrado non sia nato lì, è conosciuto come un cittadino di Lovanio purosangue.

Dieric Bouts, Primitivo fiammingo di Lovanio

Dieric Bouts era un artista del suo tempo. Non un homo universalis o un genio romantico, ma un vero fabbricante di immagini. Il suo lascito ne è la prova: una ricca collezione di armoniose composizioni in una tavolozza di colori vivaci. Malgrado l'uso caldo del colore, le sue tele sono immerse in un'aura di sobrietà. Bouts eliminò il dramma superficiale dalla sua opera. I suoi personaggi sono rappresentati in atteggiamento quasi stoico e trasudano una certa religiosità. Per questo motivo viene talvolta definito il “pittore del silenzio”. Le sue figure sono totalmente integrate nell'ambiente o nel paesaggio della tela, spesso in una composizione equilibrata e simmetrica.

Alcune influenze sono chiaramente riconoscibili nell’opera del Maestro Fiammingo legato a Lovanio. Con il grande Jan van Eyck condivide la meticolosa rappresentazione della realtà. Anche il (presunto) maestro di Bouts, il Primitivo fiammingo Rogier van der Weyden, fu una fonte di ispirazione. Entrambi eccellevano nella plasticità, la suggestione della tridimensionalità in un dipinto.

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Bouts © Dieric Bouts, Triptyque avec La Cène © www.lukasweb.be - Art in Flanders vzw, foto: Dominique Provost

Sebbene Bouts sia nato ad Haarlem, nei Paesi Bassi attuali, nei libri di storia compare comunque come uno dei più importanti cittadini di Lovanio. Bouts vi arrivò intorno al 1448. Fu qui che sposò Catharina Van der Brugghen, figlia di un ricco mercante da cui ebbe quattro figli. Due di loro, Dieric il giovane e Aelbrecht, seguirono le sue orme e divennero anch'essi pittori. All'età di 60 anni, Dieric Bouts spirò nella sua casa alla Minderbroedersstraat di Lovanio.

Già in vita, Bouts aveva ricoperto un ruolo di spicco in città. Negli ultimi nove anni era stato il pittore ufficiale della città di Lovanio. Per ammirare le sue opere, è possibile visitare i più importanti musei del mondo occidentale, ma anche la sua stessa Lovanio. Il suo capolavoro, L'ultima cena, troneggia ancora nel luogo per cui era stato realizzato: la chiesa di San Pietro, nel cuore di Lovanio. A quasi 600 anni dalla sua morte, Bouts vive ancora.

Dieric Bouts nelle Fiandre

Dieric Bouts è l'artista simbolo di Lovanio. Rappresentante della scuola dei Primitivi fiamminghi, le sue opere sono ospitate nei principali musei del mondo occidentale, ma la sua casa restano le Fiandre. Scopri la sua eredità nella sua città natale, Lovanio, oltre che a Bruges e Bruxelles. Vieni a conoscere questo pioniere del Rinascimento del nord.

Dirk Bouts - De gerechtigheid van keizer Otto : De marteldood van de onschuldige graaf © Royal Museums of Fine Arts Belgium, Brussels photo J. Geleyns - Ro scan

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