Sette idee per magiche esperienze invernali nelle Fiandre

Con temperature prossime allo zero, il cappotto non può mai mancare. Ma ci sono tanti altri modi per riscaldarsi durante i mesi più freddi. Con il benefico bagliore delle arti, ad esempio. Lovanio rende omaggio al suo Maestro fiammingoDieric Bouts. Il festival cittadino New Horizons ti accompagna nell'universo dei Primitivi fiamminghi. Cinque secoli fa, Bouts era di casa in questa città, proprio come lo è ora. New Horizons gli rende omaggio con decine di spettacoli, mostre, serate in locali e tanto altro ancora. La mostra internazionale Dieric Bouts. Creator of Images nel museo comunale M Leuven è l’elemento di punta delle celebrazioni. Vi si potranno ammirare alcuni dei suoi capolavori assoluti. Nella mostra, la sua opera tesse un dialogo con la cultura visiva contemporanea attraverso figure di spicco quali Eddy Merckx, Kim Kardashian e Star Wars. Incuriosito? Corri allora a Lovanio, perché New Horizons sarà aperta ancora solo fino al 14 gennaio 2024.

Da un grande maestro a un altro: James Ensor. Anche questo pioniere delle arti moderne viene celebrato nella sua città natale, Ostenda. Nel 2024, saranno esattamente 75 anni dalla sua morte e l'Anno di Ensor ne esalta la grandezza artistica. Ostenda gli dedica cinque grandi mostre che mettono in luce diversi aspetti della sua opera. L’offerta comprende gli autoritratti di Ensor e il suo caratteristico umorismo, la satira e le caricature. Il quintetto artistico è completato da una vasta scelta di eventi di musica, teatro, danza, passeggiate a tema e molto altro ancora. In autunno sarà poi il turno di Anversa. Il Museo Reale di Belle Arti di Anversa (KMSKA) esalterà infatti al meglio la sua collezione di Ensor, la più grande al mondo.

Per adesso, il KMSKA è ancora dedicato a una serie di teste straordinarie della storia dell'arte. Nel XVII secolo si sviluppò infatti un nuovo genere artistico: la “tronie”, parola arcaica olandese per dire volto. Diversi maestri, come Bruegel, Rubens e Rembrandt, misero all’opera tutto il loro talento per dipingere volti. Il risultato è stato un tesoro di opere, per lo più di piccole dimensioni, splendidamente dipinte, disegnate o incise. La mostra Turning Heads è dedicata a questa corrente artistica. Allo scopo, ha raccolto 76 eloquenti capolavori (inter)nazionali, fino al 21 gennaio 2024. 

La cultura birraria belga non ha pari. La sua ricca varietà è stata infatti riconosciuta dall’UNESCO Patrimonio dell'Umanità ed è perfettamente godibile anche in questa stagione, come dimostrano le nostre birre natalizie e invernali. Si tratta spesso di birre corpose dall'alta gradazione alcolica e un carattere dolce o talvolta speziato. Ottimi esempi sono la Gouden Carolus Christmas, la St. Bernardus Christmas Ale e la Grimbergen Winter. Un delizioso discorso a parte è poi la lambic invernale del birrificio geuze Oud Beersel. In questa speciale lambic dal gusto morbido e dal sapore complesso, sono infatti messi in infusione germogli di pino. Un tocco invernale mai provato prima. Potrai scoprire i tanti gusti stagionali, tra i vari luoghi, anche allo speciale Festival della Birra di Natale, appena a nord di Anversa. E quando l’inverno è ormai prossimo alla fine, puoi prepararti per The Beer Experience, un nuovo festival ricco di birra, seminari, sessioni di degustazione, ottimo cibo e musica live in un contesto storico. Impossibile non amarlo!

Chi dice “Fiandre” e “ciclismo”, pensa subito alle nostre iconiche classiche di primavera, come il Giro delle Fiandre. Ma anche d’inverno qui i ciclisti hanno di che godere. Si tuffano infatti, letteralmente, nella natura. I nostri fine settimana sono ricchi di corse in campi e boschi in pieno fango, sabbia o ghiaccio. Indossando stivali in gomma, potrai conoscere questo mix unico di sport agonistico e atmosfera. E per chi preferisce rimanere al caldo, c’è il Koers, museo del ciclismo sportivo. Per scoprire la ricca storia del ciclismo e della bicicletta. Nel frattempo, puoi iniziare il conto alla rovescia per la primavera delle due ruote. A fine febbraio, la stagione ciclistica fiamminga si riapre tradizionalmente con due pezzi forti, la Omloop Het Nieuwsblad e la Kuurne-Bruxelles-Kuurne. In autunno si profila poi un nuovo evento di spicco: il Campionato del Mondo di Gravel 2024 si svolgerà infatti nelle Fiandre. C’è di che attendere con ansia.

Chi viaggia deve godere del favore degli dei del meteo. Perché, soprattutto in inverno, a volte sanno mostrare il loro lato più crudele. Niente paura, però: in tutte le Fiandre sono tante le attività al coperto adatte a tutta la famiglia. Lo straordinario museo della scienza GUM, a Gent, ne è un ottimo esempio. Bambini, ragazzi e adulti rimangono incantati da una spettacolare collezione scientifica che abbraccia biologia, archeologia, psicologia, medicina. Al Giardino botanico di Meise scoprirai tutto su fauna e flora rimanendo al calduccio. La tua sete di scoperta non si è ancora placata? Technopolis, a Mechelen, è un centro interattivo pieno di esperimenti tecnologici, scientifici, ma soprattutto divertenti. Altre idee? Scopri qui le Fiandre per tutta la famiglia.

La Bruges amante della cultura quest’inverno ha di che festeggiare. Il Museo Ospedale di San Giovanni riapre infatti le sue porte. Nell’anno passato si è lavorato a un nuovo museo all'interno delle mura di questo ospedale del XII secolo, trasformandolo in un luogo che toccherà il cuore. Ospita infatti la famosa collezione di opere di Hans Memling, un'affascinante raccolta di arte antica, ma anche opere contemporanee della scultrice Berlinde de Bruyckere. La ricchezza artistica è egregiamente completata dalla storia di questo luogo: tanti aneddoti e testimonianze sull'ospitalità, l'empatia, su cosa significava un tempo visitare i malati e su come si affrontano dipartita e lutto. Il rinnovato Ospedale di San Giovanni si dimostra ancora una volta un pulsante cuore culturale, ubicato in pieno centro storico di Bruges.